Fante Iorio CANOVA

di Augusto e Ginevra Tonelli

277° Reggimento

natoPianoro – BO il 29.10.1920

Disperso sul fronte russo in località non nota dal 23.1.1943

Si presume che Iorio Canova sia stato fatto prigioniero in quanto tracce del suo piastrino sono state rinvenute a Miciurinsk nella regione di Tambov (sud-est di Mosca), a 100 chilometri ad occidente del capoluogo

Soldato di leva della classe 1920 nel Distretto di Bologna.

Il 9 marzo 1940 viene rinviato in congedo illimitato provvisorio in attesa del congedamento del fratello Giovanni.  

Viene chiamato alle armi il 25 gennaio 1942 al Deposito del 25° Reggimento Fanteria a Cervignano quale predesignato per il 277° Reggimento Fanteria.

 Il 10  marzo 1942 viene mobilitato con il 277° Reggimento Fanteria Vicenza con il quale parte per la Russia il 5 ottobre dello stesso anno.

Partecipa alle operazioni di guerra sul fronte russo e viene dichiarato disperso nel fatto d’arme di combattimento sul Don.


“LE TESTIMONIANZE DELLE FAMIGLIE CONFERMANO CHE IL CADUTO NON È MAI STATO DIMENTICATO”

“Se torno a casa vi racconterò tutto !”

 Mio fratello Iorio è nato il 29 ottobre 1920 in località Casola Canina nel comune di Pianoro.

E’nato in casa, come avveniva a quei tempi. La famiglia, molto numerosa, era composta dal papà Augusto, la mamma Ginevra e otto fratelli, Iorio era il settimo. Il padre è deceduto per una grave malattia quando Iorio aveva poco più di cinque anni. A portare avanti tutta la famiglia è stata la madre Augusta.

Andavamo a scuola insieme, io frequentavo la prima elementare e Iorio la terza. La scuola si trovava a più di due chilometri e insieme ad altri bambini dovevamo attraversare una collina, percorrendo un sentiero sassoso.

La mamma, alla morte del papà, aveva avuto in affitto dal prete della frazione un piccolo podere chiamato ‘La Madonnina’, vicino alla chiesa di Casola, podere che lavorava insieme a tutti i figli. Come era usanza, il raccolto andava poi diviso col proprietario del podere.

Iorio era un ragazzone allegro, che aveva tanta voglia di vivere; gli piaceva scherzare ed era sempre pronto a dare una mano a tutti. La miseria era tanta e tutto quello che producevano era appena abbastanza per sfamare tutta la famiglia. Non possedevamo nemmeno la radio e per spostarci avevamo solo le gambe.

I ragazzi del paese alla domenica mattina si trovavano in parrocchia a ridere e scherzare fra di loro perché non c’erano altri divertimenti.

A diciannove anni Iorio viene rinviato provvisoriamente alla chiamata alle armi in attesa del congedo del fratello maggiore Giovanni. In quel periodo Iorio racconta a tutti i fratelli di avere paura di essere chiamato alle armi e spera sempre di rimanere a casa.

Usufruisce poi di un altro rinvio perché in quel periodo ha ben due fratelli sotto le armi, ma purtroppo il 25 gennaio 1942 viene chiamato dal distretto militare e viene arruolato nel 277° Reggimento Fanteria.

Quando parte, Iorio saluta tutti, fratelli, parenti ed amici; non ha ancora una ragazza da salutare perché, a quel tempo non aveva ancora la fidanzata. 

Dopo poco viene mandato in Russia con la divisione ‘Vicenza’, poi aggregato di stanza con gli alpini.

Dal fronte giunse solo una cartolina sulla quale scriveva: ‘Se ritorno a casa vi racconterò tutto’. Ma da quel giorno tutta la famiglia non ha più saputo niente.

Solo molto tempo dopo i familiari sono venuti a sapere da un suo amico, Dino Ruspoli, che durante la ritirata si aggrapparono ad un mezzo corazzato, ma Iorio per il gran freddo, dopo un po’ cadde e da quel momento non si seppe più nulla di lui.

La mamma e tutti i fratelli non hanno mai smesso di sperare nel suo ritorno anche se le notizie che giungevano erano catastrofiche.

 (testimonianza della sorella Giovannina Canova, raccolta dal genero Roberto Dozza)


Storia condivisa da Antonio Respighi e Giovanna Respighi Palmi, autori del libro IO RESTO QUI…, Lettere di Caduti sul fronte russo e testimonianze delle famiglie, da cui è stata tratta (Edizione a cura del Gruppo Alpini di Abbiategrasso (MI), Grafiche Arrara, 2017, Abbiategrasso - MI)

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