UNA STORIA LIQUIDATA CON UN "MORÌ IN GUERRA !"
Sono Francesco Fusca nipote del Fante Domenico Fusca disperso in Russia del 278° Battaglione della Divisione Vicenza.
Mio padre Vincenzo era del 1925 ultimo dei fratelli Fusca figli di Francesco e di Giovanna Carnovale, gli altri erano Michele del 1911, Francesco del 1916, Antonio del 1922 e appunto Domenico del 15 novembre 1918.
I rapporti con i miei zii e cugini sono stati sempre ottimi e con taluni coltivati nel tempo e fraterni. Solo di recente ho potuto approfondire (per l'interessamento dell'amico fraterno Giuseppe Procida anche lui con lo zio Disperso in Russia della Vicenza) la Storia dello Zio Domenico.
Era di famiglia povera dedita ai lavori dei campi e all'occorrenza a lavori di muratura. Nella sua infanzia a Piscopio di Vibo Valentia, Domenico faceva il contadino e ben presto prima della chiamata alle armi questa attività lo portò nella vicina Sambiase dove il lavoro dei campi era più redditizio e offriva migliori garanzie. Lì conobbe la cara Zia Tommasina che presto sposò e dalla quale ebbe le figlie Annunziata (ormai passata miglior vita e Giovanna oggi residente a Poirino (TO) con la sua famiglia.
Giovanna ancor oggi si definisce "Figlia di un Congedo", il padre non lo conobbe come del resto Annunziata (Tina) che tuttavia fu sicuramente conosciuta dal padre sempre per via di quel Congedo!
Purtroppo la vicenda dello Zio Domenico è passata nell'anonimato e le informazioni che solo zia Tommasina avrebbe potuto offrire hanno avuto desiderio tardivo.
La Famiglia dei Fusca nel tempo mai ha coltivato l'approfondimento dell'intera vicenda ed anche la diversificazione di età ed attività hanno giovato allo scopo. L'interessamento con la scoperta del Foglio matricolare di Zio Domenico hanno messo finalmente in luce una Storia liquidata spesso con un " Morì in Guerra"
Fusca Francesco