di Pietro ed Ermenegilda (Gilda) Ruffini
278° Reggimento
nato a Mestre - VE il 25.10.1919
Disperso a far data 31.12.1942 in località non nota
Riccardo (Mario Bruno) Benedetti è il nipote del Fante Bruno Benedetti, disperso al Fronte Russo durante le operazioni militari dell’inverno 1942-43, probabilmente durante le fasi del ripiegamento iniziate il 17 gennaio. Sullo zio Bruno ha voluto lasciare un breve ricordo rammentando che essendo stata una vicenda molto dolorosa per la sua famiglia, a casa se ne parlava pochissimo.
Bruno Benedetti era nato a Venezia il 25 ottobre 1919, settimo figlio di Pietro (ferroviere) e Ermenegilda (nonna Gilda) Ruffini, la famiglia risiedeva nelle Case Ferrovieri a Mestre, svolgeva come professione quella di operatore al Cinema Excelsior che sta proprio in un angolo di Piazza Ferretto a Mestre.
Bruno fu chiamato alle armi, terzo figlio maschio, dopo la morte del fratello Mario nella battaglia navale di Capo Spada - Mare di Creta – a seguito dell’affondamento del Regio Incrociatore Bartolomeo Colleoni il 19 luglio 1940 nel quale era imbarcato. Anche mio padre Pietro, terzo dei fratelli maschi, era sotto le armi dal Presidio di Marina di Creta.
Sinceramente so poche cose di lui perché mio padre era molto riservato su questo argomento e non ne parlava mai ed ora purtroppo che è trascorso troppo tempo anche gli altri familiari che potevano sapere qualcosa di lui se ne sono andati.
Di Bruno conservo soltanto una vecchia foto da civile, prima di essere arruolato e inviato come Fante nella Divisione Vicenza nella spedizione di Russia.
Sommata alla morte in combattimento dell'altro fratello Mario, è stata una tragedia per la famiglia di mio padre che è stata relegata ad un ossequioso silenzio rotto solo dall'avermi intitolato il secondo e terzo nome che sono, per l'appunto, Mario e Bruno
RICCARDO (MARIO BRUNO) BENEDETTI
Note del Comitato Divisione Vicenza
Nella Campagna di Russia risultano Caduti ben quattro soldati di nome BRUNO BENEDETTI, due di questi nella Divisione Vicenza:
Gli altri due sono:
Il Regio Incrociatore Bartolomeo Colleoni ove era imbarcato Mario Benedetti nato a Venezia il 2 dicembre 1917 e fratello di Bruno, venne coinvolto nello scontro navale ricordato come la Battaglia di Capo Spada (Creta) il 19 luglio 1940 con una squadra della Royal Navy
Il Colleoni, immobilizzato ed in fiamme (un colpo aveva provocato l'esplosione dei depositi munizioni prodieri e l'asportazione della prua) fu finito con i siluri dai caccia inglesi Ilex e Havock.
Esplose e affondò alle 8.29, portando con sé 121 marinai (con essi Mario Benedetti), mentre gli altri 525 furono recuperati dalla squadra navale inglese ed avviati alla prigionia.
(notizie raccolte nel in particolare Web dal blog “La voce del marinaio” e da Wikipedia, l'enciclopedia libera)