Bibliografia

  • Una rinnovata carrellata di libri dedicati, che citano o che incrociano la storia della 156° Divisione Fanteria "Vicenza"

  • Guida alla bibliografia


    • AA.VV. FOCUS STORIA, n° 26,  anno 2008 – Scoprire il passato, capire il presentearticolo di Anita Rubini (ha collaborato Claudio Botteon) RITORNO SUL DON,  Mondadori Editore, Segrate (MI), 2008

       Dalla pagina 58 la testimonianza del reduce della Divisione Vicenza Celeste POLITO di Farra d’Alpago -BL

    • Guido Maurilio Turla, 7 RUBLI PER IL CAPPELLANO: CON GLI ALPINI DELLA CUNEENSE SUI CAMPI DI BATTAGLIA E POI NEI CAMPI DI PRIGIONIA RUSSI, Longanesi e C. Ed., Milano, 1970

      Don Guido Maurilio Turla è stato Cappellano della Divisione Cuneense. Nel libro riporta le sue testimonianze di quanto vissuto in Russia, soprattutto nei vari campi di prigionia ove era interato incontrando anche uomini della Divisione Vicenza. Tra questi:

      Ten. Renato FIRMO, Comandante - Compagnia Comando del 277° Reggimento; Magg. Medico Alpino Cesare UBERTI Comandante della 156ª Sezione Sanità;

      Ten. Don Giacomo VOLANTE, Cappellano Militare del 278° Reggimento, di cui viene descritta dettagliatamente la sua uccisone nel campo 81 Krinovaja - Хреновое

    • Aldo Rasero, L'eroica CUNEENSE - Storia della divisione alpina martire, Mursia Ed. Milano, 1985

      Cuneense è  sinonimo di divisione martire, una definizione che ricorderà per sempre i sacrifici dei suoi reparti impegnati sui fronti della Seconda guerra mondiale. Dalle nevi delle Alpi occidentali, al fango dell'Albania, dalla Jugoslavia alla gelida steppa russa, dove subì perdite spaventose in combattimento e nei lager sovietici. 

      È una ricostruzione accurata e precisa di tutte le fasi, gli scontri e le varie vicende legate al ripiegamento che condivisero assieme le Divisioni Cuneense e Vicenza.

    • Antonio Ricchezza, La Storia Illustrata di Tutta La Campagna di Russia Vol.  3, La Ritirata al sud – La Ritirata al nord, Longanesi Ed., Milano, 1972

      La storia illustrata della Campagna di Russia in 4 volumi di Antonio Ricchezza, è un classico dell’editoria militare italiana.  il terzo volume è incentrato sulle due ritirate a Sud e a Nord dello schieramento italiano.  

      Nel terzo volume dalla pagina 61 viene trattato il ripiegamento del Corpo d’ Armata Alpino nella quale narrazione puntualmente viene citata la Divisione Vicenza in tutti i momenti più significativi nei quali vennero coinvolti il Comando di Divisione ed i reparti dei Reggimenti 277 e 278.

    • Renza Martini, Non sarete dimenticati. Memorie dell’ARMIR dal Fronte Russo, Tralerighe Libri Editore, Lucca, 2021  

      Ventuno storie di italiani in grigioverde partiti, da ogni regione d’Italia.  Ventuno testimonianze, ricostruzioni, ritrovamenti, che a distanza di ottanta anni ancora dimostrano quanto la tragedia dell’Armata perduta, sia ancora memoria viva.   ad ogni guerra.

      Nelle storie quella del Caporale Romeo SPADONI di Imola (BO) del 277° Reggimento, disperso in località non nota.

    • AA.VV. il Notiziario U.N.I.R.R.  Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia, Pubblicazione Trimestrale Anno XXXVI - N°136 - Gennaio - Marzo 2018

      Dalla pagina 3 vengono riportate delle notizie relative la Divisione Vicenza con alcune note del Colonnello Giulio Cesare Salvi, integrate da una curata presentazione nella quale viene riportata una biografia del Fante Agostino GIORGETTI del 277° Reggimento, III Battaglione, 9ᵃ Compagnia, già attendente del Capitano Silvio Invernizzi.

      Viene inoltre riportata una lettera del Colonnello Salvi alla figlia del Capitano Giuseppe DODI comandante della 1ᵃ Compagnia del I Battaglione del 277° Reggimento.

    • Piervittorio Buffa,  RUSSIA: I Carabinieri proteggono la ritirata,  Articolo pagg. 30 – 37,  sul  Notiziario Storico dell' Arma dei Carabinieri  - Anno  II - n° 2 – 2017 –  pubblicazione telematica, diffusa attraverso la rete internet sul SITO istituzionale  WWW.CARABINIERI.IT    dal service provider “BT ITALIA” S.P.A. Via Tucidide, 56 – 20134 - Milano

       

      Nell’ articolo è ampiamente descritta ed illustrata la storia del XXVI Battaglione Mobilitato di Carabinieri Reali, inquadrato nella 156 ᵃ Divisione f.  Vicenza per le operazioni al Fronte Russo dell’ARMIR con foto, numerose testimonianze individuali e documenti.

    • AA.VV. a cura di Papaveri Rossi, Collettivo Aperto di Ricerca Storica, GLI ANNI DELLA GUERRA: STORIE DI VITA E DI MORTE – Burgherio 1940 – 1945, Pubblicazione on line dell’Assessorato alle politiche sociali della Città di Burgherio (MB), 2021

      Nella pubblicazione sono elencati e ricordati i Caduti durante la seconda Guerra Mondiale del Comune di Burgherio (MB) ognuno con una breve biografia e numerose foto personali, tra i quali cinque appartengono alla Divisione Vicenza:

      • le Magg. Vincenzo ROLLA - 278° Rgt. - II Btg. - 8ᵃ Cp.
      • Fante Mario BONALUMI, - 277° Rgt – C.C.R. – M.B.V.M.
      • Fante Marco VILLA, Mortai da 81
      • le Giuseppe  VIMERCATI  278° Rgt - I Btg - 2ᵃ  Cp.
      • Carabiniere Adolfo CAMANI - 137ᵃ CC.RR.
    • Vladimir Galitzki,  IL TRAGICO DON – Odissea dei prigionieri militari italiani nei documenti russi, SugarCo Edizioni, Varese, 1993

      Il libro raccoglie documenti inediti sui campi di prigionia russi scoperti negli archivi dell’ ex URSS ed offre molte risposte pubblicando numerosi documenti personali dei prigionieri italiani e relazioni sugli stessi, tradotti dalla lingua originale.

      Molto dettagliata è la documentazione sul Generale Etenvoldo PASCOLINI, comandante della Divisione Vicenza del quale vengono riportati i testi degli interrogatori tradotti, le relazioni ed un inedito corredo fotografico.

    • AA.VV. a cura di Centro Storico Culturale Valle Brembana " Felice Riceputi", VOCI DALL’INFERNO. Lettere, diari, testimonianze e immagini di soldati della Valle Brembana durante la Seconda guerra mondiale, ed. CORPONOVE, Bergamo,  giugno 2020

      Lettere, diari, memoriali, testimonianze e immagini di soldati della Valle Brembana durante la Seconda guerra mondiale.

      Nelle storie quella del Fante Virginio PELLEGRINELLI  (da Brembilla- BG) in forza al 277° Reggimento della Divisione Vicenza, disperso il 31 dicembre 1942 in località non nota del quale viene riportata una toccante lettera al suo datore fi lavoro:  …VI AFFIDO MIA FIGLIA. SE NON DOVESSI TORNARE, VI PREGO DI PRENDERVI CURA DI LEI

    • Loretta Marchiò Lunet, IL SOLDATO CARLO – Storia di un reduce, Tipografia RZ, Pordenone, 2022

      È la storia di Carlo MARCHIO’ LUNET scritta dalla figlia Loretta sulla base dei racconti ed appunti del padre. 

      Il Fante Carlo MARCHIO’ LUNET in forza al 277° Reggimento nel Comando di Reggimento, ferito, congelato, ridotto quasi a una larva, dopo una lunga e logorante odissea è rientrato vivo dalla ritirata rimanendo però invalido di guerra.

    • Carlo Balestra e Italo Riera, ERAVAMO NOI -Testimonianze di reduci della seconda Guerra Mondiale, Danilo Zanetti Editore, Rasai di Seren del Grappa (BL), 2007

      Alcuni anziani reduci del secondo conflitto mondiale raccontano la loro avventura in guerra.  

      Nel libro è dettagliatamente narrata la storia del Mitragliere Giuseppe CERIONI (già Aviere della Regia Aeronautica), in forza alla Divisione f. Vicenza - CLVI Battaglione Mitraglieri - Compagnia Comando - Plotone Comando. Ricoverato per malattia nel dicembre ‘42  all’Ospedale Militare di Kharkov  e  poi in quello di Leopoli dal quale venne successivamente rimpatriato nel gennaio ’43.

    • Vincenzo Davoli, BUONE NOTIZIE E PRONTA RISPOSTA -Volume II – Caduti francavillesi nella seconda guerra mondiale, ed. Calabria Letteraria, Catanzaro, 2012

      Il libro narra le singole storie di una ventina di militari calabresi, originari di Francavilla, un paese rurale dell'antica provincia di Catanzaro, morti nella Seconda guerra mondiale.  

      Nel testo è presente la storia del Fante Vincenzo PIZZONIA della 256* Compagnia Cannoni Controcarro da 47/32 della Divisione Vicenza, deceduto al fronte russo nel gennaio 1943

    • Alberto Redaelli, ERO UN UFFICIALE DELLA DIVISIONE VICENZA (Russia 1942-1943) l’agenda del tenente Marani, IL GRAFO ED, Brescia, 2024

      Il libro riporta integralmente l'Agenda del tenente di complemento Marino Marani, sposato, una figlia, richiamato alle soglie dei quarant'anni. Una piccola, preziosa Agenda su cui l'ufficiale, in servizio nella Divisione "Vicenza", raccontò giorno per giorno, come in un diario, la sua vita durante la Campagna di Russia. Marani, amministratore della 156a Sezione Sanità, fu uno dei due soli ufficiali della Sezione che rientrarono in Patria dopo la tragica ritirata. Gli altri caddero, o furono catturati dai Russi e liberati dopo anni di prigionia. Luoghi e avvenimenti sono citati e descritti nell'Agenda con precisione. I protagonisti (ufficiali, ufficiali medici e soldati) rivivono nella grandezza del loro sacrificio quotidiano. Il libro, realizzato dai discendenti del tenente con l'appoggio degli amici alpini bresciani, é corredato da un'Introduzione storica di Alberto Redaelli e da una ricca serie di fotografie d'epoca. 

    • Antonio Leotta, DISPERSO, Tipografia Massimino, Acireale (CT), 2022

      È la storia di Giuseppe Belfiore, Fante di Acireale del 277* Reggimento – Compagnia Cannoni reggimentale da 47/32, disperso dal 31.1.1943 in località non nota al Fronte Russo.

      L’Autore, Professor Antonio Leotta, presenta con una accurata descrizione, la società aciese nella quale visse Giuseppe Belfiore della borgata “Cchianàta’o Sòbbu”. Viene presentata la storia della sua famiglia, la casa in cui abitava, il suo carattere. Una nota particolare è il dramma della famiglia nell’attesa di notizie che non arriveranno mai: Disperso non voleva dire morto !

      Particolarmente toccante è la lettura della corrispondenza dal Fronte Russo, analizzando il significato del linguaggio utilizzato nella forma e nella sostanza.

    • AA.VV. REGGIOSTORIA n° 181 trimestrale di arte e cultura – articolo di Marco Capriglio “Per ricordare i soldati della 156 Divisione di Fanteria Vicenza a Reggio Emilia” , Reggio Emilia, XXXV 4 ott. – dic. 2023.

      All’ interno nelle pagine dalla 21 alla 26, un articolo del dr. Marco Capriglio con un’intervista a Mauro Depetroni per contestualizzare la Divisione Vicenza e ricordare i soldati di Reggio Emilia che con essa parteciparono alle operazioni militari al Fronte Russo inquadrati nell’ARMIR.

    • Mario Odasso, COL CORPO ALPINO ITALIANO IN RUSSIA, Panfilo Editore, Cuneo, 1949. 

      Prima e unica edizione. Memorie di un reduce, Mario Odasso Capo dell'Ufficio Operazioni del Corpo d'Armata Alpino. Con 2 allegati ed 1 cartina (In app.: Elenco ricompense al V.M. durante la campagna).

      E’ una preziosa pubblicazione nella quale viene presentata una dettagliata ricostruzione dell’impegno del Corpo d’Armata Alpino in Russia fatta a pochi anni dagli eventi (1949), con gli occhi da Ufficiale Superiore di Stato Maggiore protagonista degli eventi. Nella relazione viene presa in considerazione la Divisione Vicenza, specificandone l’impiego ma criticando pesantemente la scelta di averla inviata in Russia con dotazioni e preparazione non adeguati.

    • Egidio Franzini,  In RussiaMemorie d’un Alpino redivivo , Edizioni TC, Venezia, 1962.

      Franzini è stato Sottotenente presso la 10ᵃ Compagnia del Battaglione Mondovì – 1° Reggimento Alpini – Divisione Cuneense, catturato durante il ripiegamento dopo il 20 gennaio 1943.

      Il libro racconta le vicissitudini della sua cattura e della lunga prigionia, condivisa con molti soldati della Divisione Vicenza.

      Nelle pagine racconta dettagliati aneddoti durante la prima fase della prigionia sul Sottotenente Medico Anselmo Sigovini di Pola appartenente al II/278°

      Egidio Franzini si è dedicato tutta la vita a cercare di raccogliere dati di soldati impegnati nelle operazioni al Fronte Orientale per dare modo di creare una rete di contatti con la finalità di poter dare qualche possibilità conoscenza alle famiglie dei “non rientrati”  sulla sorte dei propri congiunti.  Famosa è stata la sua pubblicazione  del 1952 CAMPAGNA DI RUSSIA - Libro ricordo CSIR e ARMIR.

    • Agostino Don Bonadeo SANGUE SUL DON Episodi intimi di prigionia di un Cappellano Militare in Russia, Tipografia Rozza di Corbella, Milano, 1948

      È il racconto della personale vicenda nella Campagna di Russia e della lunga prigionia, raccontata da Don Agostino, Cappellano Militare dei Bersaglieri. 

      In appendice della pubblicazione vi è un interessante elenco di Prigionieri rientrati dalla Russia nel 1946 e tra questi molti della Divisione Vicenza divisi per reparto di appartenenza.

    • AA.VV., LOCOROTONDO Anno X - n°11 – articolo di Luciano Cisternino LETTERE DAL FRONTE RUSSO, Edita a cura della Cassa Rurale ed Artigiana di Locorotondo, Grafischena, Fasano (BR), 1995

      Sono le lettere del Fante Francesco SIBILLA del 278° Reggimento – CCR Compagnia Comando di Reggimento, disperso il 31.1.1943 in località non nota, trascritte integralmente da Luciano Cisternino e commentate in una sua introduzione.

      La pubblicazione è edita a cura della Cassa Rurale ed Artigiana di Locorotondo (BR)

    • AA.VV. QF Quaderni di Farestoria Gennaio -Aprile 2006 - anno VIII, N° 1 – articolo di Fabio Giannelli IN RICORDO DI MARIO TENTI DISPERSO IN RUSSIA, a cura di Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea nella Provincia di Pistoia, I.S.R.P.T. Editore, Pistoia, 2006

      dalla pagina 27 un lungo e dettagliato ricordo del Sottotenente Mario Tenti di Pistoia del 278° Reggimento – II Battaglione – Compagnia Comando, Deceduto il 30.3.43 in prigionia, campo 74 di Oranki.

    • AA.VV. a cura del Comitato Onoranze dei Caduti e Dispersi di Russia ,  Agli attesi ed a coloro che non torneranno – valore sacrificio e gloria,  Copie limitate e numerate, Tip. BOZZA DI CORBELLA , Milano, 1953.

      È un fascicolo in brossura di 55 pagine ricco di pensieri verso luoghi, reparti e uomini della Campagna di Russia, scritto nel decimo anniversario del ripiegamento (1953).

      E’ presente un toccante articolo scritto da Gabriele Gherardini, già Comandante del III Battaglione del 277° Reggimento, a ricordo dei fatti in cui è stato coinvolto con i suoi uomini. Tra le righe vi è un particolare pensiero rivolto al Tenente Angelo Munforti (MAVM) suo fidatissimo subalterno e amico a cui era molto legato.

    • Francesco Marchisio (a cura di),  CAPPELLANI MILITARI 1870 1970 -  Tipografia S. Pio X Roma, 1970

      Sono elencati tutti i Cappellani Militari della Divisione Vicenza suddivisi per reparti.

    • Luigi Venturini, DIARIO DI RUSSIA Prigioniero di un gelido inverno, Gaspari Ed., Udine, 2013

      E’ la narrazione fatta dal Sergente Luigi Venturini del III  Battaglione Misto Genio della Divisione Julia. Narra della sua esperienza dalla cattura a Valujki  al rimpatrio.

      La marcia del Davaj l’ospedale di Podgornoje, l’inferno di Krinovoje, il trasferimento in treno al campo di ARSK ed infine il rimpatrio.  Incontra soldati della divisione Vicenza ed è la stessa sorte che è capitata a tanti uomini della Vicenza e con tale spirito deve essere letto il libro.

      • P.Crippa e A.Talilillo, CORAZZATI ITALIANI IN RUSSIA 1941 – 1944 – Collana Witness To War, Luca Cristini Editore, Zanica (BG), 2022

        E’ una dettagliata ricostruzione dei reparti delle vicende e dei mezzi corazati impegnati dallo CSIR e dall’ARMIR durante le vicende della Campagna di Russia, nella quale viene riportato il Plotone Autoblindo del Nizza Cavalleria aggregato alla Divisione Vicenza.

      • Nuto Revelli, MAI TARDI – Diario di un Alpino in Russia, Torino, Einaudi Ed. 2001

        Il Sottotenente S.P.E.  Benvenuto (Nuto) Revelli della 46ᵃ Compagnia del Battaglione Tirano del 5° Reggimento Alpini della Divisione Tridentina ripercorre la sua terribile esperienza al Fronte Russo dalla partenza al rimpatrio. Ebbe occasione di incontrare i fanti della Divisione Vicenza in quanto il II/278° era in secondo scaglione all’Edolo sul fronte del Don. A Podgornoje non riescono ad incontrare il reparto della Vicenza ma molti suoi sbandati in pessime condizioni (pag.118). Narra dell’incontro probabilmente con il Magg. Conforto del II / 278° 

        E’ molto interessante la narrazione e la descrizione dei fatti e del contesto vissuti dal 17 fino al 20 gennaio in quanto sono gli stessi percorsi ed eventi nei quali è stato coinvolto il II Battaglione del 278°Reggimento. 

      • Giorgio Ferraris, In prima linea a Nowo Postojalowka – la campagna di Russia di Giacomo Alberti Alpino della Cuneense, Boves (CN), Araba Fenice ed., 2013

        Narra  la vicenda del 1° Plotone della 2ᵃ Compagnia del Battaglione Pieve di Teco del 1° Reggimento Alpini della Divisione Cuneense. Il Pieve di Teco dal dicembre 1942 viene assegnato alla Divisione Vicenza e con essa condivise tutte le fasi del ripiegamento. Il 1° Plotone rimasto in retroguardia non potendosi ricongiungere al proprio Battaglione venne aggregato alla Compagnia Comando del Ceva partecipando alla tragica battaglia di Nowo Postojaloka.

        Nel libro ci sono molti riferimenti alla Divisione Vicenza

      • Piery Resegotti Rastelli e Sergio Villa STORIA DI ETTORE RASTELLI, Arti Grafiche Biancavolta, Trucazzzano (MI), 2001

        La storia sia professionale che militare del Professore Ettore Rastelli,  Primario e Direttore dell’Ospedale Santa Maria delle Stelle di Melzo (MI). Chiamato alle armi nel 1942 come Sottotenente Medico venne inviato in Russia con la Divisione Vicenza nella 156ª Sezione Sanità.

        Ettore Rastelli con grande umanità e senso della propria missione di Medico, durante le ultime fasi del ripiegamento della Vicenza, volontariamente rimase con i suoi feriti e congelati intrasportabili, pur sapendo che la sua esperienza di medico e chirurgo con i russi non sarebbe servita.

        Il Sottotenente Ettore Rastelli dopo la cattura non riuscirà a sopravvivere agli stenti, privazioni ed al tifo durante il trasferimento al campo di Oranki nel marzo del 1

      • AA.VV. Fronte Russo: c'ero anch'io – Volume 2°  a cura di Giulio Bedeschi,  Ugo Mursia Editore, Milano, 1983

        Una sezione di testimonianze è intitolata LA DIVISIONE DI FANTERIA VICENZA AL FRONTE RUSSO

        Le testimonianze sono quelle del Colonnello Giulio Cesare Salvi Comandante del 227° Reggimento, del Sottotenente Giuliano Monterastelli della 156 Sezione di Sussistenza, del Tenente Marino Marani Ufficiale di Amministrazione della 156 Sezione di Sanità e del Fante Luigi Latini del I Battaglione del 278° Reggimento di Fanteria.

      • Franco La Guidara, Ritorniamo sul Don fino all'ultima battaglia, Roma, Edizioni internazionali 1976

        L’autore ricostruisce con obiettività le fasi della spedizione italiana in Russia dal 1941 al 1943 dopo un suo viaggio a ripercorrere le zone di operazioni.

        In alcuni capitoli ripercorre in modo narrativo alcune fasi della Divisione Vicenza, in particolare soffermandosi su alcuni fatti relativi il CLVI Battaglione Misto Genio ed alla figura del Capitano Vincenzo Senzasono, Ufficiale Addetto del Comando di Divisione, CGVM a Sheliakjno e ricordando infine le figure del Tenente Giorgio Costantini, interprete della Divisione e del Maggiore Giorgio Quaranta MAVM a Sheliakjno.

      • Paolo Picco, LETTERE DAL FRONTE RUSSO Ottobre 1942 – Gennaio 1943 – Sottotenente Medico Egidio Picco del 278° Reggimento di Fanteria, Monza, 2018

         

        La storia del Sottotenente Medico Egidio Picco in organico al I Battaglione del 278° Reggimento della Divisione Vicenza, disperso al Fronte Russo nel gennaio 1943 probabilmente a Sheliakjno, attraverso le sue lettere inviate alla famiglia e numerosi documenti organizzati e  contestualizzati dal nipote Paolo. 

      • Attilio Falchero, RICORDI DAL FRONTE RUSSO, Tipografia Don Bosco, Sampierdarena Genova, 1991

        Dal diario del Capitano Attilio Falchero nel ripercorrere la sua esperienza nella Campagna di Russia al comando del II Battaglione Mitraglieri di C.A. aggregato alle divisioni Cosseria e Ravenna

        Indica l trasferimento alla Divisione Vicenza del Maggiore Liardo e del Capitano Di Ninni (pag.78)

      • Giuseppe Barbero, IL 5° ALPINI È ANCORA TRA NOI - La preparazione e la partenza per il fronte russo dei battaglioni Morbegno, Edolo e Tirano. Novembre 1941-Luglio 1942, Susalibri, 2009.

        Il Battaglione Morbegno del 5° Reggimento Alpini (C.te Magg. Romualdo Sarti)per un breve periodo era stato assegnato alla Divisione Vicenza, dal 19 dicembre 1942 al 20 gennaio 1943, ove a Postojali venne restituito alla Divisione Alpina Tridentina.

        Il testo tratta della presenza in bassa Valle di Susa, per quasi un anno, tra il 1941 e il 1942 del 5° Reggimento Alpini qui raccolto per l'addestramento prima della partenza per la campagna di Russia, un'avventura che per molti fu senza ritorno. Contiene oltre 30 testimonianze di reduci provenienti dalle province dell'alta Lombardia, oltre alle persone della zona che avevano conosciuto questi soldati. Da segnalare un’ampia documentazione fotografica e documentaristica.

      • Gorgio Paolucci, DIARIO DELLA VITA MITARE, Modulitalia s.r.l, Tavoleto (PU), 2022

        Vicende e fonti dal diario del Fante Giovanni FALCONI, cl. 22.3.1922

         277° Reggimento Fanteria - II Battaglione - Compagnia Comando- Divisione di Fanteria 156 Vicenza

      • Rocco Rocco, LA RAZIONE DI FERRO, Rebellato Editore, Padova, 1969

        Il libro traccia la memoria del Gruppo di Artiglieria Val Piave della Julia nel quale era inquadrata la 39ᵃ Batteria da 105/11. Questa Batteria   era stata assegnata alla Divisione Vicenza nel dicembre 1942, inserendola nel I Gruppo di Artiglieria a Cavallo e si trovava a supporto del Vestone e Morbegno sulla linea del Don. Dopo l’ordine di ripiegamento la 39ᵃ ha seguito le sorti della Divisione Vicenza. Nel libro oltre i nomi e le sorti degli Artiglieri, ci sono molti riferimenti alla Divisione Vicenza ed è tracciata tutta la storia della 39ᵃ dalla sua assegnazione alla Vicenza al rientro in Patria nel 1943.

        Il comandante della 39ᵃ Batteria è stato il Capitano Walter Zanon, disperso nelle ultime fasi del ripiegamento.

        L’Autore del libro, il Tenente Rocco Rocco, era Ufficiale Medico del Gruppo Val Piave

      • Arnaldo Chierici, POLICARPO CHIERICI COMANDANTE ALPINO -Guerra e pace nei documenti di un protagonista, Russia 1942-1943, ed. Mursia, Milano, 2008

        Il Tenente Colonnello Policarpo Chierici è stato il Comandante del Battaglione Valchiese del 6° Reggimento Alpini della Divisione Tridentina nella Campagna di Russia

        Oltre che una accurata ricostruzione degli eventi accaduti al Battaglione Alpini Valchiese, nel testo sono spesso riportati riferimenti alla Divisione Vicenza, in particolare viene descritto minuziosamente l’aspetto relativo al ripiegamento ove il III Battaglione del 277° Della Vicenza mentre era impegnato a retroguardia della Tridentina fino al suo sacrificio il 20 gennaio 1943 nella conca di Opyt.

      • Carlo Forni e Niccolai Gamba, Francesco e Paolo. Due fanti italiani nell'ansa del Don, ilmiolibro self publishing, 2016

        Narra la storia di due ragazzi di diversa estrazione sociale che si incontrano alla partenza per il fronte del Don con la Divisione Vicenza. Il libro si articola praticamente in due parti, una reale, storica ricostruita sulla base di documenti, l'altra del tutto immaginaria basata su alcuni episodi realmente accaduti raccontati dal reduce Paolo, che per sottolineare la differenza sono scritti in corsivo. Questi episodi furono ritenuti miracolosi dal protagonista. La presenza accanto a lui di una specie di Angelo Custode, Francesco, che con la sua amicizia lo aiuta a superare i momenti piu difficili è di pura immaginazione.

      • Alfeo Zanette, Il Bosco di Betulle, Dario De Bastiani Editore, Vittorio Veneto (TV) 2022

        277° Reggimento - I Battaglione – 1ª Compagnia  

        Nel libro è tracciata la Biografia del Fante Eliseo Gallo con la raccolta delle sue lettere inviate nel 1942 dalle diverse località attraversate durante la sua vicenda militare vissuta come epilogo al Fronte Russo dal quale non fece più ritorno. Oltre una sintetica ma ben tracciata storia dell’ ARMIR, interessante è la ricostruzione della storia del I Battaglione del 277° Reggimento della Divisione Vicenza.

      • Carmelo Catanoso e Agostino Uberti, LA DIVISIONE ALPINA CUNEENSE AL FRONTE RUSSO (1942-1943), Stabilimento Grafico Marino, Genova 1982

        La divisione Vicenza vista dall’interno della Divisione Cuneense è la ricostruzione più accurata e precisa di tutte le fasi, gli scontri e le varie vicende legate al ripiegamento della Cuneense e Vicenza.

      • Franco Fabietti REDIVIVO quattro anni di prigionia in Russia, Garzanti, Cernusco sul Naviglio MI, 1969

        Le vicende della 156 ª Sezione di Sanità della Divisione Vicenza attraverso la storia del Medico Franco Fabietti, autore del libro

      • Egisto Corradi, LA RITIRATA DI RUSSIA, Ed. Longanesi & C., Milano, 1964

        Il Tenete Egisto Corradi era in forza al Comando della Divisione Alpina Julia nella Sezione Operazioni e Servizi.

        Oltre una cartina molto interessante relativa l’itinerario seguito dalla Vicenza ci sono molti riferimenti interessanti relativi alla Divisione Vicenza.

      • Emilio Faldella , STORIA DELLE TRUPPE ALPINE VOL 1-2-3 , Cavallotti Editori - Edizioni Landoni, 1972

        NEL Vol. III: molto dettagliata la Campagna di Russia con numerose citazioni sulla Divisione Vicenza

      • Gabriele Gherardini, LA VITA SI FERMA Prigionieri Italiani nei Lager Russi, Collana LE VOCI, Baldini e Castoldi – Milano, 1948

        III/277°   racconto completo delle vicende del Terzo Battaglione del 277° Reggimento della Vicenza

      • Gabriele Gherardini, MORIRE GIORNO PER GIORNO, Mursia, Milano, 1968

        III/277°  racconto completo delle vicende del Terzo Battaglione del 277° Reggimento della Vicenza

        È una edizione successiva del libro LA VITA SI FERMA Prigionieri Italiani nei Lager Russi

      • Giuseppe Sorgente, UN FANTE IN RUSSIA la tragedia della Divisione Vicenza 1942-1943, MURSIA, Milano 2016.

        La storia del 278° Rgt.  III Btg. - Compagnia Comando, da Latisana e Sagrado (GO) le vicende al Fronte Russo fino al passaggio al 90° Reggimento della Divisione Cosseria poi il rimpatrio, la permanenza campo di contumacia a Vipiteno e rientro a Saluzzo (Cuneo)

      • Gabriele Gherardini, MORIRE GIORNO PER GIORNO, Mursia, Milano, 1968

        III/277°  racconto completo delle vicende del Terzo Battaglione del 277° Reggimento della Vicenza

        È una edizione successiva del libro LA VITA SI FERMA Prigionieri Italiani nei Lager Russi

      • Francesco Lo Bue, La luna sul Don, La Zisa Edizioni s.r.l., Pioppo (Palermo), 1996

        III/ 278°, 12 ª Compagnia Armi di accompagnamento, in particolare il Ten. Lo Bue era un mitragliere

      • Settimo Malisardi, PRESENTE ALLE BANDIERE, Edizioni APE, Bologna, 1975

        Nel libro cita, Comandante di Compagnia Tenente Salvatore Mignosi. Altro Ufficiale Tenente Dino Baldi entrambi deceduti.

        Soldato del 277° Fanteria, inquadrato nella Terza Compagnia dei Primo Battaglione, prima a Cervignano del Friuli e Strassoldo per giungere a Kupiank. Fatto prigioniero a Rossosh nell’attacco il giorno 17 gennaio.

      • AA.VV. Nikolajewka: c'ero anch'io a cura di Giulio Bedeschi,  Ugo Mursia Editore, Milano, 1972

        Una sezione di testimonianze è dedicata alle memorie del Colonnello Giulio Cesare Salvi Comandante del 227° Reggimento, del Capitano Luciano Damiani Comandante della 5ᵃ Compagnia del II / 277°, del Capitano Valentino Husu Comandate dalla Compagnia Cannoni 47/32 del 277°, del Tenente Infantino Comandante del Plotone esploratori della Compagnia Comando del 227°.

        • Scotoni e S.I. Filonenko, Retroscena della disfatta italiana in Russia nei documenti inediti dell’8ªArmata, Casa Editrice Panorama, Trento, 2008

          Vol. 1 – L’occupazione

          Vol. 2 – La disfatta

        • Mario Rigoni Stern, SERGENTE NELLA NEVE, Einaudi Editore, 1965

          Ricorda l’arrivo di alcuni fanti della Vicenza presso  il Caposaldo BELTRAME

        • Ottobono Terzi, Varvarovka Alzo Zero. Diario Di Un Ufficiale Italiano In Russia Edizione Longanesi, Pocke,  Milano, 1974

          Il reggimento di artiglieria a cavallo inserito nella Divisione VIcenza

          Ottobono Terzi ha scritto uno dei più commoventi diari della guerra combattuta in Russia dagli italiani. Come ufficiale del reggimento di artiglieria a cavallo di Milano, quello delle “Voloire”, partecipò all’epopea tragica della ritirata italiana nell’inverno 1942-43 dal Don a Nikolaevka e oltre con la colonna della “Tridentina”

        • Sirio Sintoni, I TOPI DELLA STEPPA- Fronte russo 1942-’43, Grafiche GMP S.n.c., Forlì, 2009

          epopea dettagliata del , IV plotone della Compagnia Cannoni di accompagnamento DEL 278° Regimento della Divisione Vicenza

        • DE FRANCESCHI, DE VECCHI,  LE OPERAZIONI DELLE UNITA’ ITALIANE AL FRONTE RUSSO 1941 e 1943, USSUME,  Roma,  1977 ed edizioni successive

          Il volume è stato realizzato, nel quadro dell'attività istituzionale dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito, da un gruppo di lavoro composto dal Colonello (aus) Costantino De Franceschi, dal Ten. Col. t.SG (ris.) Giorgio de Vecchi e dal ten. Col. (spe) Fabio Mantovani, con la collaborazione del Serg. Magg. Riccardo Graziosi e del Serg. Fernando Battista".

        • ROMANZO:

          Francesco Guccini E Loriano Macchiavelli, TANGO E GLI ALTRI, Mondadori, 2014

          Ricostruisce alcune vicende del XXVI Battaglione Carabinieri Reali aggregato nella Divisione Vicenza

           

        • Luigi Grossi, AVANTI IL VALCHIESE da Belogorje a Nikolajewka, Aviani Editore, Udine, 1987

          Oltre la storia del Battaglione Valchiese della Divisione Alpina Tridentina che assieme al Vestone hanno seguito le stesse tappe del ripiegamento, ci sono degli accenni alla Divisione Vicenza in particolar modo alla fase di inserimento del III/278 nella linea di fronte sul Don. Sono ricordati i S.Ten Maccaroni, Calcina e Zucchi. Sono elencati in modo preciso i nomi e le disposizioni dei Capisaldi di competenza.

        • AA.VV.  I SERVIZI LOGISTICI DELLE UNITA' ITALIANE AL FRONTE RUSSO (1941-1943)  USSME, Roma , 1 gennaio 1975

          Volume essenziale per comprendere l’organizzazione dell’ARMIR sul territorio

        • Walter Bellisi , Tornerò, testimonianze dal fronte del Don 1941 – 1943Il Trebbo, Montese, 2019

          Nel libro sono presenti le lettere del Sergente Giovanni IANNACCONE di Eduardo e Anna Iacobone, cl. 7.2.1912 (da Napoli) del 277° Reggimento,  Compagnia. Mortai da 81, 

          Deceduto in prigionia il 22.3.1943 nel campo 56 di   Uciostoj   ( Uciostoje,  Хоботово )

        • Alessandro Massignani, ALPINI E TEDESCHI SUL DON, prefazione di Giorgio Roschat, Gino Rossati Editore, Venezia, 1991

          Molta documentazione ufficiale relativa ad ORDINI ed OPERAZIONI sulla Divisione Vicenza, in particolare relativa al dispiegamento dei reparti nell’ottobre 1942 ed i compiti di antiguerriglia

        • Marcello Quaranta FRONTE RUSSO c'eravamo anche noi, Grafiche Giorgiani,     Castiglione (Le), 2016

          I sono tre testimonianze di Veterani della Vicenza, Giuseppe Bruno 278°, Vito Luigi Capito CLVI Battaglione Mitraglieri, S.Ten. Spe. Vito SAMMALI, I/278° Rgt – Compagnia Comando - Comandante Plotone esploratori. Sono elencati inoltre numerosi soldati della Vicenza

        • Luca Bruni, Gino Bruni LETTERE DAL FRONTE, Edizioni Nuova Prhomos, Città di Castello, 1994

          Sono le lettere del Fante Mitragliere Gino Bruni del 277° Reggimento - ricopiate e commentate. La pubblicazione riceve il premio letterario nazionale UMBERTIADE 25 APRILE nella XXII edizione del 1994.

        • Felice Filippin Lazzeris, i 300 della ”12”, Edizione estemporanea scuole grafiche Antigelli, Trento, 1975

          L’ epopea della Compagnia 12 del Battaglione Tolmezzo dell’8° Reggimento Alpini della Julia durante la Campagna di Russia.

          A novembre viene sostituita al caposaldo dalla Divisione Vicenza “plotoni e squadre”: tra di loro parecchi anziani” (pag.93) che era posizionata a nord di Kuwscin dove posiziona il Gemona, il Cividale è in riserva

        • Gino Piccolino, LA GUERRA DI GINO, Arti Grafiche Caramanica S.r.l., Marina di Minturno (LT)

          II/277 ° racconto  relativo delle vicende del Secondo Battaglione del 277° Reggimento della Vicenza

          XXV Fanteria, poi II/277 a Terzo di Aquileia, Conducente Muli

        • "Eugène Lanteri-Minet,  Marcher ou mourir - Récit historique” Editions Francophones, Tourcoing 1989

          La storia del Plotone Autoblindo Nizza Cavalleria aggregato alla Divisione Vicenza, libro introvabile

           

        • Aldo Valori La Campagna di Russia. CSIR - ARMIR: 1941-1943 , Grafica Nazionale 1950

          Dalle pagine 701 alla 704 la storia della Divisione Vicenza tratta dalla relazione del Colonnello G.C.Salvi

        • Egidio Franzini CAMPAGNA DI RUSSIA Libro ricordo CSIR e ARMIR, La Tipografica, Treviso, 1952

          Una raccolta di nominativi ed indirizzi di veterani della Campagna di Russia e molte richieste di informazioni di soldati dispersi. Nelle pagine dalla 250 alla 259 nomi di Veterani e Dispersi della Divisione Vicenza

        • Marco Paolini, SOLDATI ITALIANI - mandati nel paese dei girasoli – Pubblicazione locale in  brossura (senza dati di stampa e località)

          Ci sono tre storie che riguardano soldati della Divisione  Vicenza, il Ten Cappellano del 277° Don Nellido Palandri, il Sottotenente Mario Tenti del Comando del II / 278° e del Geniere Edgardo Donnini del CLVI Btg. Misto Genio.

        • Alfio Caruso, TUTTI I VIVI ALL’ASSALTO, Longanesi & C., Milano, 2003

          Nel racconto l’autore offre una documentata ricostruzione del ripiegamento del Corpo d’Armata Alpino nel quale era inquadrata la Divisione Vicenza, riuscendo a dare una visione organica in un racconto quotidiano degli undici giorni che segnarono il calvario dei soldati italiani, tappa per tappa, con la narrazione di numerosi casi umani e di citazioni alla Divisione Vicenza ed i suoi reparti.

        • Piero Fortuna e Raffaello Uboldi,  IL TRAGICO DON Cronache della Campagna di Russia italiana 1941 – 1943, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1980

          Dalla seconda parte del libro, in occasione della narrazione degli eventi relativi il ripiegamento del Corpo d’Armata Alpino, riferisce gli eventi principali in cui è stata protagonista la Divisione Vicenza ed i suoi reparti raccontando alcuni fatti individuali come la sorte del Sottotenente  Igor JURAVLEV (italianizzato in Giorgio COSTANTINI), interprete del Comando di Divisione (MAVM).

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