In occasione con le ricorrenze dei settant’anni della Battaglia di Nicolajevka nel 2013 la Sezione dell’Associazione Nazionale Alpini di Brescia, grazie all’interessamento dell’allora Vicepresidente Daniele Barbieri, ha voluto dedicare la memoria alla Divisione Vicenza.

La mostra venne intitolata

 “DIVISIONE DI FANTERIA 156 VICENZA CON GLI ALPINI SUL FRONTE RUSSO”  

ad omaggio del fatto che proprio questa Divisione di Fanteria ebbe al comando alcuni Battaglioni Alpini della Cuneense e della Tridentina ed a sua volta aveva messo a disposizione delle Divisioni Alpine alcuni propri Battaglioni. 

Nel particolare:

vengono assegnati alla Divisione Vicenza

• il Battaglione  . Alpini Vestone, magg. Enrico Bracchi, del 6° Alpini (Tridentina);
• il Battaglione  . Alpini Morbegno, magg. Romualdo Sarti, del 5° Alpini (Tridentina);
• il Battaglione  . Alpini Pieve di Teco, magg. Carmelo Catanoso, del 1° Alpini (Cuneense)

La Divisione Vicenza cede alle Divisioni Alpine

• il III Battaglione  del 277° f., a disposizione del Comando della Cuneense come Battaglione del 2° scaglione e che veniva sistemato a caposaldo nella zona del colcos Ciapajeva nei dintorni di Rossosch;
• il I e III  Battaglione. del 278° f. come battaglione di secondo scaglione della Tridentina.

Inoltre La Vicenza si schierava in due sottosettori affidati rispettivamente:

• da nord al Ten. Col. Leonarduzzi della Tridentina;
• a sud al Ten. Col. Mulattieri fino ad allora Capo Ufficio Personale della Cuneense.

Assieme alle Divisioni Alpine vennero condivisi i tracici eventi del gennaio’43 fino agli epiloghi di Valujki ,  Nicolajewka e poi anche nella prigionia.

La mostra “CON GLI ALPINI SUL FRONTE RUSSO” è stata presentata grazie all’interessamento dell’A.N.A., nelle  sedi di  Brescia il 12 gennaio 2013, Bergamo il 7 marzo 2013 e di Monza il 20 gennaio 2014.

La mostra, realizzata su pannelli di forex 70x100 e da fotografie su pannelli da 70x50, è a disposizione previo accordi con il Comitato Divisione Vicenza e l’Associazione Nazionale Alpini di Brescia che ne è promotore e custode.